Diego Armando Maradona nasce alle ore 7:05 del 30 ottobre 1960, esattamente di domenica, che neanche a dirlo è che per gli amanti del calcio il giorno delle partite e dei goal.
La foto di Diego Maradona in copertina risale al 1973. Primo figlio maschio di papà Chitoro, pescatore di “dorados”, e mamma Tota, vive in una casa di Villa Fiorito, quartiere della periferia sud della città, e viene subito soprannominato El Pelusa per l’esagerata mole di capelli.
Nella famiglia Maradona di talento calcistico non se ne parla proprio, in foto c’è un bambino, decisamente forte a giocare a calcio, che consola un ragazzo più grande in lacrime per la sconfitta durante un torneo giovanile.
La palla, però, è uno dei primi regali che riceve il bimbo, a regalargliela è suo cugino Alberto Zarate, Diego non sembra gradire troppo, in realtà è ancora piccolo, a lui piace andare nella strada vecchia a vedere i treni passare e a rubare le zucche nell’orto del vicino, a dimostrazione che El Pelusa era già un discolo.
La fama del ragazzino fenomeno gira per tutta l’Argentina, si scomoda pure Omar Sivori che viene a vederlo di persona e alla fine avrà parole di elogio, e la fama continua a crescere. Arrivano anche le TV, e la richiesta è sempre la stessa: far palleggiare quel ragazzino con il numero 10.
A 11 anni Diego è il leader delle “cebollitas”, una squadra terribile in grado strapazzare tutti gli avversari e in grado di raccogliere ogni sabato 5.000 spettatori, ma come si vede dalla foto, già allora, aveva in sé tutte le qualità dei più grandi, spirito sportivo ed umanità.