Naufragata la trattativa con il Manchester United per il passaggio di Rabiot.
La Juventus non è riuscita a piazzare il centrocampista francese al Manchester United, nonostante i tentativi di accordo sull’abbassamento del costo del cartellino. Assistito da Veronique Rabiot, madre e procuratrice, il giocatore non ha trovato la quadra con i Red Devils proprio per via delle richieste portate avanti dall’entourage, giudicate dalla sponda londinese troppe esose. Alla signora Rabiot non è riuscito il colpaccio che portò nel 2019 il figlio alla Juventus, strappando un quadriennale con lauto stipendio per il classe 1995 che però non è stato protagonista a Torino di un rendimento esaltante.
L’evolversi della trattativa.
Nelle ultime ore la trattativa con il Manchester United sembrava avviarsi verso una svolta entro questa settimana, ma le richieste delle procuratrice si aggiravano su uno stipendio di 10 milioni più bonus alla firma del giocatore, “andando via a zero” più intascando una notevole commissione, erano state giudicate dai dirigenti dei Red Devils nientemeno che “oscene”. Insomma, a furia di tirare la corda alla fine si è spezzata.
La situazione in casa Juventus dopo il trasferimento saltato di Rabiot.
La Juventus, al netto del mancato trasferimento di Rabiot, continua incessantemente il suo lavoro per portare altri due giocatori da mettere a disposizione di Allegri.
Memphis Depay, attaccante olandese classe 1994 del Barcellona, è l’obiettivo di mercato più vicino ai bianconeri anche se, nelle ultime ore, si regista un rallentamento sulla stretta finale che era prevista nella giornata di oggi.
Altro obiettivo seguito dai bianconeri è Leandro Paredes, centrocampista argentino classe 1994 in forze al PSG. Il trasferimento di Rabiot, avrebbe permesso alla Juventus di gettarsi a capofitto sul regista argentino ma la dirigenza sembra comunque determinata a portare il giocatore a Torino.
A pochi giorni dalla chiusura del mercato, la Juventus continua a lavorare senza sosta.